L'intonaco danneggiato evidenzia il grigio.
Spegne le luci della ribalta.
La mancanza di colore ti cola addosso. ...
Ti spinge sulla sedia di un cinema di periferia:
Immagini in bianco e nero scorrono.
Volti antichi senza effetti speciali passano.
A tratti una torcia trafigge gli occhi
Il volto di Anna Magnani è maschera d'angoscia.
Che colpisce la bocca dello stomaco.
L'immobilità delle persone sedute
ti fanno sentire intrappolata
in un quadro di Magritte.
-Preferisco Dalì!- Vorresti gridare.
Vorresti muoverti- vorresti uscire.
Con gambe di piombo
rimani in un'immobilità senza confini.
Sospesa.
Lo spazio- il tempo- la vita
si annullano fino a scomparire.
Resti incorniciata.
Appesa ad una parete.
Di una stanza senza finestre.
Serenella Menichetti